Lettura: Recensione del libro “Le Sfide di Apollo – L’Oracolo nascosto”

Ciao a tutti e benvenuti (o bentornati) sul mio blog! Oggi, vorrei cominciare a parlarvi di un’altra saga sulla mitologia greca, sempre scritta da Rick Riordan, ovvero Le Sfide di Apollo: in questo articolo, recensirò il primo volume dei cinque, intitolato L’Oracolo nascosto.

TRAMA:

Apollo era un dio. Esatto, era. Infatti, è caduto dall’Olimpo, per mano di suo padre, Zeus, e si è ritrovato a New York, nei panni di un sedicenne di nome Lester Papadopoulos. Lì, senza ricordare nulla della sua esistenza divina e senza poteri, incontra Meg, una ragazzina che, a parer suo, è una semidea, la quale, però, si trasforma nella sua padrona finché rimarrà mortale. A quel punto, Apollo decide di andare a chiedere aiuto all’unica persona che potrebbe salvarli: Percy Jackson. Effettivamente, loro arrivano al Campo Mezzosangue, tuttavia ci sono un po’ di problemi: occasionalmente, vari semidei scompaiono, mentre gli oracoli e le comunicazioni dell’Olimpo non funzionano. E saranno proprio Lester e Meg a dover salvare la situazione: ci riusciranno?

CONCLUSIONE:

Allora, sono stata sicuramente rimasta colpita dai vari colpi di scena in tutto il libro, in particolar modo nel finale (molto commuovente): in quei momenti ero del tipo “Ok, aspetta, COSA?”. A parte gli scherzi, sono stati proprio quelli ad invogliarmi ancora di più a continuare la lettura, seppur, forse, erano un pochettino troppi (magari è anche una mia impressione, visto che il tutto viene raccontato dal punto di vista di Apollo e quei colpi di scena sono state delle sorprese anche, e soprattutto, per lui). Ho adorato, poi, lo stile di scrittura: specialmente per me che sono appassionata di scrittura e letteratura, tutti i riferimenti a quest’ultima, le figure retoriche e la poetica (pure nello scrivere vari haiku) usata da Apollo per tutto il libro mi sono piaciute moltissimo. Inoltre, trovo che sia stata una splendida idea per far immedesimare il lettore in quella che è la mente del dio della poesia e della musica (le quali, a parer mio, vanno alquanto a braccetto). Perciò, non posso fare altro che consigliarvi questo libro 🙂

VOTO: 4 STELLE SU 5

Detto ciò, noi ci vediamo al prossimo articolo!

See ya 🙂

PROSSIMO ARTICOLO IL 6/04/2024 ALLE ORE 10:30